La seconda guerra mondiale, segnò profondamente questo
periodo, per quanto riguarda il trucco, glicerina e alcol erano molto razionati
poiché erano indispensabili nella fabbricazione di munizioni; questo comportò
una grave mancanza delle materie prime per fare cosmetici, colonie, profumi,
oli e saponi; anche la plastica e il metallo per la realizzazione dei
contenitori dei trucchi venne a mancare, questo mise in ginocchio l’industria
cosmetica che, non disponendo di materie prime, si dedicò a produrre materiali
per la guerra, mentre le donne dovettero arrangiarsi con ciò che avevano a
disposizione. Nel 1947 Christian Dior inventa il nude look segnando il ritorno
nostalgico ad una femminilità più sobria.
Make-Up:
Il trucco degli occhi viene semplificato. Tendenzialmente
si eseguiva una sfumatura monopalpebrale solo a scopo correttivo. All’eyeliner
discendente si sostituì una linea più sottile e sfumata, mentre nella palpebra
inferiore era appena accennato o del tutto assente. La vera novità di questi
anni erano le labbra: venivano contornate da due semicerchi nel labbro
superiore e con effetto “barca” nel labbro inferiore, che conferiva al volto
un’espressione sfrezzante. Molto diffusa era l’applicazione delle ciglia finte
su tutta la rima ciliare oppure in piccole porzioni poste nell’angolo esterno
dell’occhio.
Moda:
Anche la moda risentì dell’austerità della guerra, i governi imposero delle limitazioni se non delle vere e
proprie restrizioni, nell’utilizzo di tessuti come nylon e lana che servivano
per fabbricare l’equipaggiamento militare. Di conseguenza la moda regalò
modelli funzionali e
austeri, fatti di fibre sintetiche come il Rayon. Negli anni 40 andavano per la maggiore capi classici, come i tailleur, vestiti chiusi in vita da cinture
sottili , camicette e gonne ampie con grandi tasche utili per tenere documenti
e soldi. Anche i pantaloni, abitualmente utilizzati dagli uomini, diventarono
di uso comune tra le donne, nonché simbolo di indipendenza.
Parrucco:
l’elemento novità era l’acconciatura: veniva scoperta e
rialzata la fronte per rendere il viso più ovale ricorrendo spesso
all’epilazione ritoccando la linea naturale dei capelli. Frange bombate
scoprivano i temporali e i capelli erano lunghi alle spalle e arrotondati alla
nuca. Foulard e turbanti ornavano le acconciature.
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